
Cronaca / Alto Lodigiano
Venerdì 13 Dicembre 2024
Raid incendiario contro il presepe a Merlino, lo salva il parroco
Don Francesco Bergomi ha sporto denuncia ai carabinieri: «Non possiamo far finta di niente»
Raid incendiario lunedì sera contro il presepe allestito sul sagrato della chiesa a Merlino. Fortunatamente è stato il parroco don Francesco Bergomi ad accorgersi delle fiamme e a intervenire in prima persona per spegnerle, aiutato da un volontario. I danni sono stati limitati a qualche legno annerito e alla sagoma del bue che, danneggiato dal fuoco, è stato necessario rimuovere dalla rappresentazione della natività. Tutto il resto è stato salvato, compresa la sacra famiglia, ma poteva finire in un vero e proprio disastro. Sopra la capanna c’è, infatti, un cavo elettrico che conduce alla cappella, che se raggiunto avrebbe comportato conseguenze ben più gravi. Purtroppo, ci sono pochi dubbi sulla volontarietà dell’atto. Perché l’impianto elettrico funzionava correttamente e non sono stati registrati cortocircuiti. «Un’azione vigliacca, che ci ha scosso, perché fa del male non solo a vive nella fede cattolica, ma tutta la comunità – commenta il sindaco Giovanni Fazzi -. Speriamo che i carabinieri possano fare chiarezza». Già, perché don Bergomi non solo si è rimboccato le maniche per domare il fuoco, ma ha anche denunciato il fatto alla stazione di Zelo. «Io tornavo da un incontro e, mentre rincasavo, ho visto con la coda dell’occhio le fiamme», racconta il parroco, che guidato dalla Provvidenza, è arrivato nel momento necessario per sventare il peggio.
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