A Codogno un Babbo Natale anonimo ogni giorno porta i dolci ai bambini viaggiando in bicicletta

Non si sa molto di questo personaggio, ormai diventato popolare: «Lo faccio solo per i bambini»

Per fare il giro delle scuole ha chiesto ferie, ha acquistato la bellezza di 3mila caramelle e ogni giorno visita uno o due istituti diversi donando dolci, un braccialetto offerto dal Comune e soprattutto la gioia del Natale. Preferisce non svelare la sua identità, ma quel che si può dire del Babbo Natale in bici che da qualche giorno fa la sua comparsa a scuola e in centro a Codogno, è che vive in città, ha fatto il boy scout e le scuole dalle suore e ha una mamma che gli ha insegnato la bellezza della generosità. Parte proprio dal dare merito a lei, infatti, raccontando come gli è venuto in mente di travestirsi da Babbo Natale e incontrare gli scolari dell’asilo, dell’infanzia e della primaria di Codogno.

Un vero e proprio tour de force che lo tiene impegnato da dopo pranzo a sera: «Mangio a mezzogiorno, alle 13 esco e vado nelle scuole, alle 16 faccio una tappa veloce a casa e poi esco di nuovo per il giro in centro - racconta -. La sera sono uno straccio ma felice». Non è neppure il primo anno che lo fa. Ma già il quarto. Con una differenza però. «Gli anni scorsi giravo per Codogno e davo le caramelle ai bambini che incontravo oppure andavo a casa di quelli che conoscevo – prosegue -. Stavo in giro 3 o 4 ore per distribuire le caramelle a 40-50 bambini. Quest’anno invece ho chiesto di andare nelle scuole, così è molto più facile arrivare a tanti bambini».

Al posto delle renne questo Babbo Natale che nella vita è un contabile, ha una bicicletta tempestata dalle luci dei presepi, ben nascosta una cassa che trasmette i canti natalizi del Coro Antoniano e nello zaino 3mila caramelle. Non tutte insieme, s’intende. Ne ha acquistate 3mila e le porta con sé un po’ alla volta. La scena che si ripete è sempre più o meno la stessa: arriva in bici direttamente in classe facendo il verso «oh-oh-oh» tipico di Babbo Natale, suona una campanella che dice essere delle renne che ha lasciato nel bosco a riposare, e domanda ai bambini “se hanno fatto i bravi durante l’anno”. «Rispondono tutti di sì, allora chiedo se hanno scritto la letterina e in tanti me la lasciano - prosegue -. Bisognerebbe vedere la loro gioia». Sono 1100 in tutto gli alunni che il contabile avrà incontrato al termine del suo giro. «Ringrazio l’amministrazione comunale per la collaborazione e Zaini Lab che mi ha fatto un prezzo di favore per le caramelle - conclude il codognese -. Quello che vorrei è che si riscoprisse il Natale vero, la sua magia. Io non ho neanche i social, per cui non pubblico niente. Lo faccio solo per i bambini, non ho altro scopo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Piero Tansini

1 anno

Si lo notato pure io. Pensavo che era un addetto del comune dato che lo visto una sera entrare in Municipio sulla sua bicicletta illuminata. Una bella cosa in un Mondo costellato anche di drammi dare serenità ai bimbi di Codogno

Scrivi un commento
Regolamento Commenti: Prima di commentare gli utenti sono tenuti a leggere il regolamento del sito. I commenti che verranno ritenuti offensivi o razzisti non verranno pubblicati e saranno cancellati.
Minimo 1 caratteri
Dragon Theone

1 anno

Tanti auguri anche a lei Babbo Natale! ...ah dimenticavo...Grazie

Scrivi un commento
Regolamento Commenti: Prima di commentare gli utenti sono tenuti a leggere il regolamento del sito. I commenti che verranno ritenuti offensivi o razzisti non verranno pubblicati e saranno cancellati.
Minimo 1 caratteri