Cocaina, casalinghe e operai sfilano in aula

Usavano i loro telefonini o quelli dei loro compagni per chiamare, al prefisso 351, una “batteria” di spacciatori nordafricani che all’esito delle indagini dei carabinieri della compagnia di Codogno erano attivi nel 2021 nelle campagne tra Castelgerundo, Cavacurta, Maleo e Pizzighettone. E in queste ore cinque di loro sono dovuti comparire in tribunale a Lodi per ammettere, sotto giuramento, che comperavano cocaina e raccontare le modalità di acquisto e anche provare a identificare chi erano i venditori di droga. Uno dei tossicomani, che peraltro erano stati tutti segnalati a suo tempo alle prefetture di Lodi e di Cremona e si erano visti anche sospendere la patente di guida e la possibilità di viaggiare all’estero, non si è presentato in aula e riceverà una multa di 150 euro, oltre a rischiare l’accompagnamento coatto scortato a palazzo di giustizia dai carabinieri.