Cronaca / Basso Lodigiano
Martedì 08 Novembre 2022
CODOGNO Con la comunità energetica ogni edificio sarà autonomo
La giunta Passerini affida uno studio per accedere ai fondi
Codogno vara una maxi comunità energetica: l’obiettivo è raggiungere entro qualche anno l’autosufficienza mediante l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici così da produrre energia e venderla a chi non ha la possibilità d’investire nel fotovoltaico. La partita è sul tavolo della giunta già da alcuni mesi ma proprio in questi giorni è stato dato incarico alla società Sacee, specializzata in energy management, per accreditare il Comune di Codogno sull’apposito portale di Regione Lombardia e accedere ai fondi che verranno stanziati sul capitolo. Oggi più che mai, con il costo di gas e luce alle stelle, pensare a un sistema di produzione di energia autoctono equivale a una sorta di “piano Marshall”, di cui il sindaco Francesco Passerini sottolinea tutta l’importanza: «Una legislatura consente almeno d’instradare e mettere le basi per la copertura totale del nostro territorio con fonti al 100 per 100 rinnovabili, per cui contiamo di concludere almeno l’inizio del percorso – osserva -. È un progetto ambizioso e impegnativo, che sta occupando tutti gli assessorati, ed essere riusciti a trovare le competenze tecniche adeguate per fare un percorso che dia benefici a imprese, commercianti e cittadini, ci fa stare tranquilli». Emanati i decreti legge, Regione Lombardia ha invitato gli enti locali a manifestare la propria volontà di accedere ai fondi delle Comunità energetiche entro fine anno. Istruire la pratica però non è semplice. Per questo il Comune di Codogno si è rivolto a Sacee, che si è già occupata della riqualificazione del palazzetto dello sport. «Sacee ci seguirà nello sviluppo della procedura e poi verrà costituita una società terza, con una quota parte al Comune e l’altra di privati». Il fotovoltaico sarà installato su tutti gli edifici comunali, dalla fiera al bocciodromo, così come allo stadio Acerbi, al magazzino comunale e al Soave. Esistono infatti fotovoltaici “a scomparsa” autorizzati sui beni vincolati. L’energia prodotta sarà quindi venduta. E imprese, negozianti e famiglie di Codogno potranno acquistarla a un prezzo sicuramente più vantaggioso di quello imposto dalle multinazionali dell’energia. «Emetteremo un avviso pubblico di manifestazione d’interesse per chi vuole partecipare e ci saranno sessioni informative per tutta la cittadinanza – conclude Passerini -. È arrivato il momento d’iniziare questa strada che nel medio-lungo periodo porterà benefici concreti».
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