CORNO GIOVINE Giovane studentessa lodigiana parla con Putin: «Presidente io sono innamorata della Russia»

«Presidente, io sono innamorata della Russia». È di Corno Giovine la studentessa Irene Cecchini che ieri, in un perfetto russo, ha pronunciato queste parole davanti al presidente Vladimir Putin, ospite d’onore al forum “Idee forti per tempi nuovi” organizzato dall’università statale Mgimo di Mosca, dove la ragazza vive e studia da quattro anni. Originaria della frazione Colombarone, dove risiedono i genitori e i due fratelli più piccoli, Irene si è diplomata al liceo Gioia di Piacenza, per poi spiccare il volo e trasferirsi nella “grande madre Russia”.

Nel 2015, proprio a febbraio in occasione di San Biagio, aveva ricevuto una borsa di studio insieme agli studenti più meritevoli di Corno Giovine. Allora non era ancora sindaco l’attuale Gianpiero Tansini, ma ieri ha intuito subito che la ragazza citata nei tg potesse essere la giovane concittadina. «Ho sentito di striscio la notizia e mi è venuto subito un flash - ha raccontato il sindaco, raggiunto in serata al telefono -. Sono andato a vedere sul sito Dagospia e ho scoperto che era proprio lei». Tansini ricorda l’ultimo incontro con il padre della studentessa, avvenuto prima del Covid. «Mi disse che la figlia aveva deciso di studiare a Mosca per intraprendere una carriera diplomatica e che aveva scelto questa università, la migliore al mondo». In un’intervista proprio sul sito della Mgimo del giugno 2023, Irene affermava di aver cambiato «la sua prospettiva sulla Russia» e di apprezzarne il «forte senso di comunità». Poi ieri ha potuto ribadire questo amore per il Paese direttamente a Putin, che ha dato vita a un siparietto con la studentessa lodigiana. «E basta? Strano che una bella ragazza come lei non si sia innamorata di nessun altro» ha replicato il presidente, domandando poi alla giovane da quale parte dell’Italia provenisse. «Vengo da Milano» ha risposto Irene allo zar, che a quel punto ha rievocato i bei ricordi dei suoi viaggi in Italia, oggi impeditigli dal mandato di cattura internazionale emesso nei suoi confronti dopo l’invasione dell’Ucraina.

«Un posto bellissimo, una regione industrializzata dell’Italia. E’ davvero una provincia italiana che lavora – ha affermato lo zar parlando della Lombardia -. L’Italia ci è sempre stata vicina. Ricordo come sono stato accolto da voi, mi sono sempre sentito a casa». Nell’occasione Putin ha voluto mandare anche un messaggio netto a chi immagina una Russia isolata, sottolineando come nei Paesi «cosiddetti ostili» abbia in realtà «molti alleati».«Presidente, io sono innamorata della Russia».