FOMBIO Mezzo secolo fa i fombiesi insorsero per salvare la loro chiesa parrocchiale

Per ricordare l’evento, Pietro Belloni ha realizzato un dipinto che sarà presentato ufficialmente venerdì 19 luglio alle 20.30

Cinquant’anni fa, era il 1974, l’azione eroica degli abitanti di Fombio per salvare la “loro” chiesa parrocchiale dall’abbattimento, dopo che un pilastro centrale era ceduto trascinandosi giù una porzione di tetto, e la Prefettura di Milano (all’epoca si era sotto la provincia di Milano, appunto) decretò la demolizione dell’intero edificio ecclesiastico per il rischio crollo. Fu allora che i cittadini formarono comitati e movimenti per opporsi e il giorno dell’abbattimento, con la ditta di Piacenza che aveva già sistemato la dinamite alle fondamenta per far saltare la chiesa, e le forze dell’ordine schierate, per far evacuare la zona, da ogni casa di Fombio uscirono gli abitanti che si radunarono sul sagrato, formando uno scudo umano, mentre alcuni temerari si arrampicarono sul tetto promettendo che non si sarebbero mossi di lì fino a che non avessero ricevuto rassicurazioni sul dietrofront dal proposito di abbattere l’edificio. Una mobilitazione straordinaria che ripagò i fombiesi. I quali vinsero la battaglia, ottenendo che la parrocchiale fosse salvata. A distanza di cinquant’anni, l’intera comunità ha voluto ricordare quella pagina eroica della propria storia. E lo ha fatto interpellando il parchettista-artista Pietro Belloni, presidente dell’Associazione Italiana Posatori Pavimenti in Legno (AIPPL) nonché della categoria “legno” di Confartigianato Imprese Lodi, con una passione per il disegno e la pittura (ri)scoperta durante la pandemia, coltivata alla scuola di Valentino Ciusani e arrivata laddove probabilmente nemmeno lui avrebbe immaginato. È suo infatti il dipinto della Venerabile Belloni che adorna la cappellina alla Triulza inaugurata qualche mese fa. E proprio quest’opera lo ha fatto conoscere a Fombio, dove al momento di celebrare la ricorrenza, si sono rivolti a Belloni. «Quest’anno si celebra il 50° anniversario del salvataggio della chiesa di San Pietro e Paolo di Fombio e io sarò a festeggiarlo con i fombiesi che dopo avermi raccontato questa bella storia, mi hanno chiesto di realizzare un dipinto per ricordarla» racconta. La presentazione ufficiale dell’opera si terrà venerdì 19 luglio alle 20.30 per i canti del Vespro nella chiesa salvata dal popolo.

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