La Finanza ritrova a Guardamiglio la moto rubata una settimana fa allo staff della Milano - Sanremo e altre otto

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lodi, nel corso di una recente attività di polizia, avvenuta di notte nella zona industriale di Guardamiglio, hanno intercettato, a seguito di attività di osservazione e pedinamento, due soggetti italiani alla guida di un furgone che a forte velocità si recava in un’area di depositi della zona, già nota per essere snodo di traffici delittuosi. I conseguenti controlli hanno consentito di individuare a bordo del furgone, dopo un tentativo di fuga posto in essere dai soggetti e prontamente scongiurato dai finanzieri, tre motociclette di grossa cilindrata rubate, che si ritiene sarebbero state occultate in un magazzino, adiacente all’abitazione delle due persone a bordo del furgone, un 20enne e un 50enne italiani, nativi di Milano e senza precedenti.

La perquisizione effettuata all’interno del magazzino da parte dei militari della Compagnia Casalpusterlengo ha permesso di rinvenire un vero e proprio deposito di moto rubate, ritrovandone altre sei risultate oggetto di furto. Le nove motociclette in totale recuperate, del valore complessivo di oltre 80mila euro, di grossa cilindrata e recente immatricolazione, erano state trafugate nel Milanese e nel Pavese solo pochi giorni prima, tra il 21 e il 23 marzo, pronte per essere smontate e rivendute probabilmente all’estero.

I due ricettatori sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Lodi che ha disposto l’immediata restituzione ai legittimi proprietari dei motoveicoli ritrovati. Nel corso del blitz i finanzieri hanno recuperato e restituito anche una motocicletta predisposta con apparecchiature e segnaletica specifica e con livrea rosa ispirata alla maglia emblema del Giro d’Italia e fornita dallo sponsor della manifestazione a una delle società responsabile per la viabilità ed organizzazione della 116esima edizione della competizione ciclistica in linea maschile “Milano-Sanremo”, conosciuta come Classicissima di Primavera, partita da Pavia il 22 marzo scorso senza la predetta moto sottratta alla direzione della corsa appena il giorno prima.

L’attività in rassegna testimonia ancora una volta il costante impegno dei finanzieri nel contrasto dei traffici illeciti di varia natura con un approccio trasversale per i diversi comparti in cui sono chiamati a operare. La responsabilità penale dei soggetti responsabili, tuttavia, sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.

I particolari dell’operazione sul Cittadino in edicola domani 1 aprile, e in digitale