La Notte bianca infiamma Casale

Un po’ concerto allo stadio. Un po’ ramblas di Barcellona. O semplicemente Casalpusterlengo e la sua Notte bianca: sabato l’appuntamento ha riempito la città di eventi e visitatori, tra musica dal vivo e deejay set, spettacoli in strada, iniziative di ristoranti e bar, e negozi aperti fino a tardi per gli amanti dello shopping.

Tanto più nella stagione dei saldi. Come da copione, nella notte più lunga dell’anno si è cantato, ballato e fatto festa. I Queen Mania in piazza del Popolo hanno regalato la magia di brani indimenticabili della storia del rock, che i fan hanno intonato al cielo insieme alla cover band, mentre nel resto della città andavano in scena giochi di magia e “abracadabra” di fuochi, per la gioia di grandi e bambini, incantati dalle acrobazie degli artisti. «Un grande grazie al consigliere Emanuele Vanelli che ha coordinato eccellentemente la macchina organizzativa, ai volontari Pro Loco, ai commercianti che hanno investito in questo evento, al consigliere Matteo Dasgoni e ai volontari di protezione civile, Croce Casalese, Paracadutisti e Associazione nazionale carabinieri per lo straordinario supporto sia ai varchi che all’interno della manifestazione – ha commentato il sindaco Elia Delmiglio -. Uno sforzo importante è stato messo in campo dalle forze di polizia: polizia locale, carabinieri, guardia di finanza e polizia di Stato. La loro presenza capillare ha permesso di far vivere l’evento in tranquillità alle numerose persone accorse. Infine un apprezzamento agli operatori addetti alla pulizia che, sin dalle prime ore del mattino, sono stati impegnati con le spazzatrici e i mezzi di raccolta». Spente le luci e andati tutti a dormire intorno alle 2.30, ieri al suo risveglio la città era infatti “stropicciata”, come dopo una notte di sogni, ma in ordine come una scolaretta il primo giorno di scuola. Perché piaccia o non piaccia non è estate senza Notte bianca. E allora adesso in tanti partiranno per le desiderate vacanze, ma sulla sua scia restano amici ritrovati, le scintille di nuovi amori e forse anche qualcosa d’infranto.