La pediatra resta in servizio, ma le viene negata la cittadinanza onoraria

Castiglione Respinta dal consiglio la proposta di Cremonesi per la dottoressa Clara Lusardi

Stima indiscussa per la professionista e per la decisione di rimanere in servizio anche al raggiungimento della pensione, ma nessun requisito per ricevere la cittadinanza onoraria. Respinta dalla maggioranza compatta a Castiglione la proposta del consigliere di “Castiglione da migliorare” Pietro Cremonesi di concedere la cittadinanza onoraria alla dottoressa Clara Lusardi, pediatra che, nonostante appunto la carriera lavorativa conclusa a fine settembre ha deciso di rimanere con i suoi piccoli pazienti sino a quando l’Asst nominerà la sua sostituta. Mozione di Cremonesi discussa martedì sera in consiglio, con il rappresentante della minoranza che ha spiegato come «l’intenzione primaria fosse quella di proporre una benemerenza – ha affermato -. Ricordo ancora quando io, ai tempi vicesindaco, e l’allora sindaco Umberto Daccò (nel 2011, ndr) ci impegnammo per far sì che la dottoressa, che stava lasciando l’ospedale di Codogno, venisse qui. Parliamo di una figura nota in paese, apprezzata. Quando ho saputo della sua decisione di rimanere in servizio sino alla nomina della futura pediatra effettiva ho confermato il mio pensiero di proporre un riconoscimento e, non essendo possibile la benemerenza non essendo lei residente in paese, ho pensato alla cittadinanza onoraria». Titolo che però non sarà assegnato dall’amministrazione comunale per due semplici motivi come spiegato dall’assessore e capogruppo della maggioranza Franco Bassanini. «Le proposte vanno formulate entro e non oltre il 31 marzo di ogni anno all’ufficio protocollo – ha spiegato -. La cittadinanza onoraria poi è assegnabile, come specificato dal regolamento, per determinati motivi che non rientrano invece in quello che troviamo nella mozione. Ciò non toglie che ringraziamo la dottoressa per il lavoro svolto e la disponibilità ulteriore dimostrata e che come Comune la premieremo in un’altra occasione che comunicheremo».

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