Pecore e capre vietate alla Fiera di Codogno: pericolo malattia della “lingua blu”, ma i bovini sono al sicuro

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Peste suina africana e “lingua blu” non spaventano la storica Fiera di Codogno. Il comparto suino infatti è assente dallo storico expo zootecnico già da anni. Niente ovicaprini però per l’edizione 2024: una precauzione legata alla “blue tongue”, la malattia della lingua blu riscontrata quest’estate in alcune province lombarde, Lodi esclusa, e nel Piacentino. Nessun problema invece per i bovini, in particolare per la frisona italiana, la regina della fiera. La scorsa settimana, nella Bassa, alla Fiera di Caselle Landi, alle preoccupazioni legate alla diffusione della PSA, con tutte le limitazioni già in corso, si è infatti aggiunta l’allerta “blue tongue”, la febbre catarrale che colpisce i ruminanti e che risulta mortale per gli ovini. Entrambe le malattie non sono ad ora pericolose per l’uomo.

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