Ricatti sulla chat a luci rosse: una 25enne di Casalpusterlengo pronta a patteggiare 4 anni di reclusione

TRIBUNALE La giovane era finita agli arresti domiciliari per l’ipotesi di aver commesso una decina di estorsioni e due circonvenzioni d’incapaci ai danni di uomini di mezza età

Ha concordato con il Pm un patteggiamento a 4 anni di reclusione, ma attende la ratifica del Gup, a fine mese, la 25enne, italiana, di Casalpusterlengo che a febbraio era finita agli arresti domiciliari per l’ipotesi di aver commesso una decina di estorsioni e due circonvenzioni d’incapaci ai danni di uomini di mezza età che avevano intrattenuto relazioni virtuali con lei su piattaforme social di contenuti per adulti a pagamento. Nell’udienza che si è aperta ieri a Lodi compaiono anche le posizioni del fidanzato e della suocera della giovane, originari della Romania, che secondo l’accusa potrebbero aver concorso nei reati, anche mettendo a disposizione i propri conti correnti per incassare le somme che la 25enne chiedeva ai suoi interlocutori per mostrarsi senza veli sullo schermo di computer e telefonini.

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