San Fiorano, sosta vietata per le pecore: «Dobbiamo tutelare gli allevamenti da peste suina e blu tongue»

La decisione del sindaco L’ordinanza valida fino al 30 giugno 2025

A San Fiorano le pecore potranno transitare ma non potranno più sostare. Fino al 30 giugno 2025. È quanto disposto dall’ordinanza firmata oggi, mercoledì 2 ottobre, dal sindaco di San Fiorano Mario Ghidelli in via preventiva a fronte del dilagare della pesta suina africana che decina i suini e soprattutto della blu tongue, la lingua blu, febbre catarrale che uccide gli ovini e danneggia i bovini. Il sindaco infatti ha ordinato “il divieto di pascolo vagante di greggi ed armenti su tutto il territorio comunale”. «Sul territorio abbiamo molti allevamenti, vanno tutelati - annuncia Ghidelli -; nel vicino Piacentino oltre alla peste suina africana ha preso piede anche la blu tongue ed è nostro dovere alzare la soglia di vigilanza». Alcuni comuni della Bassa si sono già rivolti al sindaco di San Fiorano per replicare l’ordinanza. Tra questi il vicino comune di Codogno che tra poco più di un mese ospiterà la storia fiera zootecnica dalla quale - sempre per precauzione - gli ovini sono già stati esclusi. I suini invece non partecipano all’Expo codognese da anni. Ma sa difendere dai virus c’è sua maestà la regina della fiera: la frisona italiana, la vacca da latte.

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