SENNA L’attracco di Corte Sant’Andrea, simbolo della via Francigena, “sommerso” da erbacce e rifiuti

L’attracco di Sigerico a Corte Sant’Andrea soffocato da erbacce e rifiuti. Gli spuntoni d’erba alta coprono la passerella che porta al pontile sul Po rendendo difficoltoso il passaggio, mentre poco distante, sacchetti pieni d’immondizia e piatti in plastica, rimasugli di qualche pic-nic, contribuiscono a non dare una bella immagine del luogo. Si narra che nel 990 d.C. l’arcivescovo di Canterbury passò di qui durante il suo viaggio di ritorno da Roma, dove si era recato per ricevere dalle mani di papa Giovanni XV il “pallio”, paramento liturgico simbolo della dignità arcivescovile. Nel suo diario di viaggio, Sigerico annotò le 80 tappe da lui percorse da Roma all’imbarco per l’Inghilterra, nei pressi di Calais, indicando anche il guado di Corte Sant’Andrea. Il percorso dell’abate Sigerico non è altro che la via Francigena che tutti conosciamo.