Somaglia: «Fate silenzio alle Monticchie, non disturbate gli aironi»

Silenzio lungo il sentiero di Monticchie: aironi nelle vicinanze. Il turismo sostenibile passa anche dal rispetto della natura. E dei suoi tempi. All’oasi Monticchie di Somaglia infatti il sentiero che conduce alla garzaia è stato appena riaperto, ma ai visitatori viene richiesta massima attenzione: niente schiamazzi o comportamenti irresponsabili per evitare di disturbare gli ardeidi coloniali, particolarmente sensibili in questa fase del ciclo vitale. La stagione riproduttiva si è infatti conclusa e in zona possono essere rimasti piccoli di airone e altri esemplari in fase post-nidificazione.«Negli anni abbiamo fatto dei lavori di riqualificazione dell’area di garzaia a scopo riproduttivo con fondi Life Gestire 2020 e dal primo febbraio al primo luglio di ogni anno il sentiero posto di fronte alla garzaia di Monticchie, lungo circa 300 metri, viene chiuso ai visitatori per tutelare gli ardeidi coloniali che nidificano», spiega Lorenzo Mazzocchi, consigliere comunale delegato alla riserva naturale. Gli animali che nidificano in garzaia sono aironi cenerini, aironi guardabuoi, garzette, nitticore e da qualche anno vi sono anche un paio coppie di ibis. «In questo periodo dell’anno gli animali sono molto sensibili al rumore in quanto sono in una fase delicata del loro ciclo vitale, quindi evitare il passaggio delle persone è essenziale per evitare schiamazzi o comportamenti irresponsabili - osserva Mazzocchi -: quest’anno inoltre la stagione di nidificazione è durata più del previsto, probabilmente a causa delle piogge costanti di maggio-giugno, quindi abbiamo deciso di riaprire il sentiero circa 30 giorni dopo così da tutelarli maggiormente».