Dalla Basilica fino alla nuova Lodi: il tunnel segreto fra storia e leggenda

LODI VECCHIO Fra le ”antiche” famiglie della città si tramanda da tempo la storia di un passaggio sotterraneo: c’è chi sostiene di averlo visto, qualcuno di esserci entrato da una botola all’interno della chiesa dietro all’altare

Fra realtà e finzione, la storia di un passaggio sotterraneo tra la Basilica dei XII Apostoli di Lodi Vecchio e la città di Lodi viene tramandato all’interno delle famiglie ludevegine di generazione in generazione. C’è chi sostiene di averlo visto con i propri occhi, altri addirittura dicono di aver camminato al suo interno. Quel che è certo, però, è che oggi di questo passaggio ipogeo non rimangono più tracce. Per discriminare tra leggenda e verità, come viene consigliato anche dal sindaco Lino Osvaldo Felissari, è necessario chiedere lumi alla memoria storica di Lodi Vecchio Pierpaolo Zanaboni. «In effetti in passato era attestata la presenza di un passaggio, il quale viene sovente ricordato anche dai nostri genitori o nonni, e che stava dietro all’attuale altare della Basilica - dice Zanaboni -. Un tempo qui, infatti, doveva esserci una botola che conduceva in effetti ad un tunnel che però con l’andare del tempo è crollato e si è riempito d’acqua, quindi è diventato inaccessibile». Parlando con monsignor Antonio Spini, sacerdote che ha legato buona parte della sua vita proprio alla Basilica di Lodi Vecchio, Zanaboni ha scoperto che questo passaggio non andava in direzione di Lodi, ma bensì passava sotto la navata centrale della Basilica, dirigendosi verso l’ingresso della medesima, dove al termine vi erano probabilmente delle sepolture. «Poi, dopo i restauri della struttura avvenuti nella metà degli anni ’60, e che hanno comportato anche il rifacimento della pavimentazione della chiesa, il tutto è andato perduto - commenta Zanaboni -. La leggenda del passaggio sotterraneo che da Lodi Vecchio portava fino a Lodi, più precisamente in Porta Regale, è stata sconfessata anche dai componenti della Lodi Murata. Questi ultimi avevano rinvenuto delle tracce di un passaggio che dalla Porta conduceva verso via Lodi Vecchio, per culminare però all’ex Convento dei Cappuccini, fondato nel 1225 dai minori francescani, e chiamato oggi Casa Bosoni».

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