
Cronaca / Centro Lodigiano
Mercoledì 23 Luglio 2025
Il maxi fotovoltaico a Tavazzano fa paura: l’incontro con i cittadini
ASSEMBLEA PUBBLICA La commissione ha illustrato le ragioni del no
Un primo confronto in vista della Conferenza dei servizi prevista per oggi ma che, a fronte degli ultimi sviluppi e documenti presentati dalla Opr Sun34, non sarà definitiva e decisiva per l’assenso o meno alla creazione del possibile parco fotovoltaico. Un primo approccio alla cittadinanza per chiarire progetto e soprattutto la posizione del Comune quello organizzato a Tavazzano lunedì: nella sala conferenze la commissione territorio, ecologia ed ambiente si è riunita in un incontro pubblico dando modo ai cittadini di capire come si potrebbe arrivare all’installazione dei 16.436 moduli su un’area di 16 ettari a Ca’ de Zecchi. «La Provincia di Lodi (a cui spetta poi la decisione sul progetto, ndr) ci ha informati che Opr non ha fornito nel dettaglio quanto era stato richiesto e quindi mercoledì (oggi, ndr) non si arriverà ad una decisione definitiva» ha spiegato il presidente della commissione Rocco Tinnirello durante l’incontro in cui, tra i cittadini, erano presenti anche il sindaco Giuseppe Russo e l’intera giunta oltre ad altri consiglieri di maggioranza e Francesco Filipazzi per l’opposizione.
Un progetto, per un investimento di 7 milioni di euro per un impianto da 12 megawatt, che prevede due diversi collegamenti, uno di questi passante sotto i binari ferroviari, così come ci saranno anche accessi differenti all’impianto che sarà videosorvegliato con posizionamento di una siepe come opera di mitigazione. Progetto sulla carta illustrato da Tinnirello «ma noi vogliamo che sia la società che propone l’installazione a parlare con i cittadini – ha aggiunto affiancato dall’assessore all’ambiente Salvatore Fasano -. La notizia che la Conferenza dei servizi non sarà già decisiva ci tranquillizza perché ci sono ancora molti aspetti da chiarire, tanti enti invitati che devono ancora esprimersi in merito».
A precisa richiesta dal pubblico, Tinnirello è stato chiaro. «Non siamo noi che decidiamo, tant’è che in Comune non sono arrivate comunicazioni se non quelle della Provincia di Lodi – ha specificato -. Di certo questa proposta di impianto fotovoltaico a terra non ci trova favorevoli, vogliamo anche informazioni sull’impatto ambientale, nonostante la valutazione non sia obbligatoria, così come vogliamo che quanto segnalato dalla Provincia di Lodi venga rispettato dalla Opr».
© RIPRODUZIONE RISERVATA