Nuovo supermercato in via Buozzi,
il Comune di Sant’Angelo approva la variante

VIA LIBERA La procedura era stata bloccata dal commissario

Avviato il procedimento per la variante che porterà il nuovo supermercato food nell’ambito di trasformazione residenziale At8 lungo via Buozzi, dopo il cimitero in direzione Ranera. L’amministrazione comunale ha sostanzialmente dato il via libera a riprendere la procedura che era stata bloccata dal Commissario innescando così un ricorso al Tar che, secondo i legali, avrebbe visto il Comune soccombente.

A proporre la variante è la società Immobiliare Lazzaretto di Sant’Angelo, proprietaria di tutta l’area At8, il cui progetto urbanistico è stato definitivamente approvato e convenzionato nel maggio 2021 con la previsione di realizzare solo villette e mini-palazzine residenziali.

A luglio dell’anno passato, la società aveva avanzato una richiesta per la modifica del piano attuativo con l’insediamento di una struttura di media vendita (entro i 1.500 metri quadrati) di tipo food. Ne era nata una lunga interlocuzione con il Comune diretto dal Commissario perché la società riteneva che in base alle leggi vigenti non fosse necessaria una variante. Di diverso parere il Comune perché, anche se le caratteristiche tipologiche del piano attuativo non sono sostanzialmente modificate, tuttavia gli impatti di traffico e rumore sono tali da richiedere un nuovo passaggio.

Pur non condividendo questa impostazione, la società a febbraio chiedeva di procedere con una variante, ma il Commissario la riteneva fuori dalle competenze dell’amministrazione provvisoria cui era chiamato nel suo ruolo.

Da qui la decisione della società di presentare ricorso al Tar, con udienza fissata a metà ottobre. A luglio il Comune ha dovuto effettuare un prelievo dal fondo di riserva di 13mila 500 euro proprio per le spese legali.

«È stata una delle prime questioni di cui mi sono occupato, ma il nostro legale ci ha fatto capire chiaramente che al Tar avremmo perso perché la legge è molto chiara al riguardo, e le richieste della società rientrano tra quelle possibili – spiega il sindaco Cristiano Devecchi -. A questo punto non avrebbe avuto alcun senso tenere il punto, perché la nostra logica è cercare di fare il bene della città. Abbiamo riaperto le interlocuzioni con la società, che si erano interrotte, e oggi arriviamo ad avviare il procedimento, che seguirà il suo percorso tecnico, avendo ottenuto anche alcune ulteriori compensazioni da parte del privato».

Nella relazione introduttiva, tra l’altro, il privato segnala come a Sant’Angelo siano presenti un ipermercato, due supermercati e tre discount, mentre Codogno e Casale ne hanno 9 ciascuno (e uno è in realizzazione a Codogno) e che Sant’Angelo non si è mai dotata negli anni di un piano commerciale utile a individuare e orientare le scelte. La variante ora seguirà l’iter urbanistico semplificato e sarà possibile muovere osservazioni al procedimento prima dell’approvazione finale.

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