SAN COLOMBANO Ipotesi di un data center sull’area dell’ex Renault

La frenata Sembra stia tramontando la logistica che era prevista sui terreni lasciati liberi

Frena la logistica sull’area ex Renault di San Colombano, avanza l’ipotesi di un data center. Un primo timido approccio si trova già nelle osservazioni al Piano di governo del territorio in approvazione sabato dal consiglio comunale. «L’osservazione non verrà accolta, ma è una valutazione tecnica sullo strumento da mettere in campo – spiega il sindaco Alessandro Granata -. L’amministrazione non ha contrarietà all’ipotesi di un data center, se arriveranno richieste formali le valuteremo con attenzione». Un anno fa Renault ha spostato il suo centro di distribuzione ricambi da località Mariotto di San Colombano a Castel San Giovanni. Contestualmente il sito è stato ceduto alla società immobiliare Vailog che ha presentato un piano attuativo per insediarvi un nuovo maxi-capannone logistico di 70mila metri quadrati per 20 metri di altezza. Con il Comune di San Colombano e Città Metropolitana di Milano favorevoli all’iniziativa, è stata la Provincia di Lodi a mettersi di traverso portando la questione al Tar, preoccupata dai 350 Tir al giorno dichiarati in transito sull’asta (quasi tutta lodigiana) della strada provinciale 234 Mantovana già satura di mezzi pesanti. In sei mesi però il Tar non ha nemmeno fissato la data dell’udienza, e l’operatore nel frattempo si è raffreddato per i tempi lunghi dell’iniziativa. Ora però sembra sondare anche altre strade.

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