SANT’ANGELO Dodici nuovi bidoni, Aler: «Siamo attenti alle Gescal»

L’intervento dopo i ripetuti episodi di abbandoni di rifiuti nel complesso di via Polli e Daccò

Nuove isole ecologiche recintate, con 12 bidoni carrellati ciascuna, destinate a due diversi gruppi di palazzi, e informativa sulla raccolta rifiuti in più lingue. «Non è vero che Aler è assente, abbiamo iniziato un lavoro complesso e lungo ma l’attenzione è alta sulle case Gescal», spiega la presidente di Aler Lodi Monica Guarischi.

La posizione dell’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale arriva dopo l’ennesima segnalazione da parte di residenti delle case Gescal di via Polli e Daccò di un nuovo cumulo di rifiuti accatastati e abbandonati sotto i portici di uno dei palazzi. «Negli ultimi giorni però non abbiamo ricevuto alcune segnalazione diretta dagli inquilini – spiega Monica Guarischi -. Non è corretto per tanto dire che Aler non fa niente o non presta attenzione alla situazione di via Polli e Daccò. Abbiamo già introdotto alcune migliorie, il percorso è lungo e difficile, ma ci stiamo dando da fare».

La presidente snocciola date e incontri con gli uffici comunali e con Cem Ambiente a partire da metà gennaio, incontri che hanno portato appunto a fine febbraio a ultimare due nuove piazzole ecologiche interne ai palazzi complete di recinzione e a fine marzo a consegnare 12 bidoni carrellati per la raccolta differenziata, umido, carta e vetro, per tentare di migliorare il conferimento dei rifiuti. In concomitanza con questa consegna, l’ufficio tecnico ha provveduto a distribuire in tutte le cassette postali dei residenti un’informativa per la corretta differenziata e per il conferimento dell’immondizia, con le spiegazioni riportate in più lingue.

«Se poi ci sono alcuni che prendono e portano i rifiuti in cortile senza collaborare, Aler non può fare molto, anzi deve fare quello che è indicato dalla norma, e che saremo costretti a fare anche in questa occasione – conclude Monica Guarischi -. Manderemo una diffida a tutti i condomini per la rimozione dei rifiuti, e passati sette giorni senza ottenerne pulizia saremo costretti a far intervenire la ditta appaltatrice del servizio, ponendo il costo a carico pro quota dei diversi residenti».

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