Transennato e sotto osservazione: il muro del cimitero alla fine crolla

San Colombano Sabato mattina violento schianto per la recinzione ovest

Er a sotto osservazione da tempo, ma nessuno immaginava potesse cedere di schianto come ha fatto. Sabato mattina il muro perimetrale sul lato ovest del cimitero di San Colombano è collassato per circa 20 metri. Nessuno è rimasto coinvolto, la zona sottostante era già interdetta al passaggio proprio per il rischio cedimento, il Comune aveva già previsto un intervento da 360mila euro per la manutenzione straordinaria del camposanto. Ora l’area è già stata ripulita, e ampliata la zona interdetta al passaggio. «Il muro era già in osservazione perché era inclinato, ma credevamo che fosse in condizioni peggiori la parete anteriore, tanto che quella è stata puntellata e rafforzata – spiega il sindaco Alessandro Granata -. Sulla porzione caduta avevamo ritenuto sufficiente transennare la zona per evitare il passaggio. Diciamo che non è stato del tutto inaspettato, quindi, è caduto prima che si potesse mettere in atto il rifacimento. Proprio in questi giorni abbiamo affidato l’incarico di progettazione per i lavori di manutenzione, che poi svolgeremo in primavera o estate, con i tempi dell’amministrazione pubblica. Sul cimitero ci sarebbero tanti interventi da fare, perché la struttura è oggettivamente obsoleta. Vedremo poco per volta cosa sarà possibile fare per ammodernarlo e tenerlo in sicurezza». L’intervento che era stato programmato nell’ultima variazione del programma triennale dei lavori pubblici vale 360mila euro complessivi di impegno, di cui 225mila di lavori. I lavori di manutenzione straordinaria riguardano il rifacimento di due tratti di muro perimetrale, quello che ha avuto il cedimento sabato, sul lato ovest verso il paese, e quello anteriore (sulla sinistra dall’ingresso), ora rinforzato e puntellato. L’intervento poi prevede un primo lotto di percorsi adatti al transito in autonomia delle persone con disabilità, il risanamento della camera mortuaria e la realizzazione, nello spazio sotto la cappella, di un giardino delle rimembranze e di un cinerario comune per lo spargimento delle cene ri.

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