VIDARDO Inceneritore, si compatta il fronte del dissenso

La politica lodigiana parla a una sola voce contro l’ipotesi di ampliamento dell’inceneritore Ecowatt di Vidardo, di fatto «un nuovo, colossale impianto, quasi 5 volte più grande dell’attuale, al terzo posto per dimensioni in tutta la Lombardia, che per capacità di incenerimento potrà trattare i rifiuti pericolosi provenienti anche da altre Regioni». I responsabili provinciali dei partiti Mauro Salvalaglio di Forza Italia, Francesco Filipazzi di Fratelli d’Italia, Luca Degano del M5S, Claudio Bariselli della Lega, Alessandro Pezzini di Italia Viva, Nicoletta Serra di Azione, Andrea Ferrari del Partito Democratico hanno apposto la loro firma sotto una nota congiunta che esprime netta contrarietà all’iniziativa di Ecowatt, definita «un’insidia per la qualità della vita nel Lodigiano» e «l’ennesima ferita a un territorio che ha già pagato un prezzo altissimo» tra consumo di suolo, emissioni inquinanti e pressione del traffico pesante. La nota porta la firma dei responsabili provinciali