Vita breve per gli ecofurbi, un’azienda nel mirino

MASSALENGO È bastato aprire i sacchi che erano stati abbandonati per risalire alla responsabile, ora scattano multa e denuncia

Non sono stati presi con le mani nel sacco ma, rovistando nella spazzatura, si è comunque potuto risalire ai colpevoli di uno sconsiderato gesto di disinteresse verso la natura. A Massalengo c’è vita breve per gli ecofurbi: dietro un recente abbandono di una ventina di sacchi pieni di immondizia scoperto ieri nei campi tra il Comune del sindaco Severino Serafini e la frazione Muzza del Comune di Cornegliano Laudense ci sarebbe un’azienda del territorio. A rivelarlo è lo stesso sindaco Serafini, che spiega come i trasgressori siano già stati identificati e, nei loro confronti, si stia valutando di procedere anche per via penale, oltre alla decisione di voler comminare loro una esemplare sanzione. «I sacchi di immondizia sono stati trovati su una stradina tra Massalengo e la Muzza di Cornegliano Laudense - fa presente il sindaco Serafini -. Stiamo parlando di circa venti sacchi contenenti materiale misto. Verosimilmente sono stati abbandonati tra mercoledì sera e la mattina di giovedì. I trasgressori sono stati identificati aprendo i sacchi. Abbiamo trovato un sacco di documenti e materiale riconducibile ad un’azienda. Ora oltre alle sanzioni valuteremo se ci sono gli estremi per un procedimento penale».

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