Lungo applauso in Duomo per i dieci anni di ordinazione episcopale del vescovo Maurizio
La celebrazione eucaristica ha visto anche l’ordinazione diaconale di Alberto Gibilaro, alunno del seminario vescovile di Lodi, e di Marco Moroni e Leonardo Tacchini, candidati al diaconato permanente
La Cattedrale di Lodi ha tributato un lungo applauso, domenica pomeriggio, al vescovo Maurizio, che ieri in duomo ha presieduto la Santa Messa nel decimo anniversario di ordinazione episcopale. «10 anni di grazia incomparabile, il Signore mi aiuti a ringraziare tutti i componenti di questa città, della bellissima chiesa di Lodi - ha affermato monsignor Malvestiti, a cui la Diocesi ha donato un pastorale -. Nella messa a Lourdes l’11 ottobre scorso ho rivissuto quel giorno pregando per ciascuno di voi. Camminando insieme sulla via siamo entrati nella notte oscura della pandemia, uscendone rafforzati, concludendo il Sinodo e promulgandone il libro. Il Congresso eucaristico, poi, ci ha immerso nel cuore dell’esperienza cristiana. Ora guardiamo al Giubileo credendo alla sinodalità come via alla santità, che è pienezza di vita e di libertà». La Madonna e San Bassiano con i santi e le sante lodigiani, ha auspicato il vescovo, intercedano il dono di numerosi pellegrini di speranza: «Ne ha bisogno il mondo, ed è questa la finalità del Giubileo». La celebrazione eucaristica ha visto anche l’ordinazione diaconale di Alberto Gibilaro, alunno del seminario vescovile di Lodi, e di Marco Moroni e Leonardo Tacchini, candidati al diaconato permanente.
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