ARTE “Platea Project”: un nuovo spazio per la cultura in città bassa
Il polo espositivo di via Maddalena a Lodi ha avuto una pre-apertura ma prenderà vita dopo l’estate
È una delle strade simbolo della lodigianità, aperta sulla facciata della settecentesca omonima chiesa: pulsante di storia e tradizione, via della Maddalena «merita di ritrovare un posto di primo piano nel tessuto vitale e culturale cittadino». A parlare è l’architetto Carlo Orsini, maddalenino “doc” e direttore artistico dell’associazione “Platea. Palazzo Galeano” che tante iniziative di arte contemporanea porta da due anni a questa parte nella vetrina di corso Umberto.
Da qualche tempo, la denominazione “Platea” incontra anche lo sguardo di chi si trova a transitare lungo via Maddalena, e a posare lo sguardo sulla scritta all’ingresso del numero civico 3: “Platea Project”. Platea insomma si espande. Non solo percorrendo i meandri senza fine nei quali si muove l’arte del nostro tempo, ma anche estendendo il proprio spazio vitale ai locali di via Maddalena, già sede dello studio di Orsini:
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