ARTE Tutto esaurito al museo Archinti: una rivoluzione culturale costruita “in periferia”

Il grande successo del ciclo di mostre ospitato negli spazi della cascina Callista in viale Pavia a Lodi

Uno spazio che, pur defilato rispetto ai riflettori dei grandi circuiti, sta diventando un cuore pulsante dell’arte lodigiana. E non solo. Le mostre allestite al piano terra del museo Ettore Archinti, nella suggestiva cascina Callista in viale Pavia a Lodi, continuano ad attirare un pubblico sempre più numeroso e curioso. L’ultima esposizione, “Luci e penombre di antichi giardini”, ha registrato oltre 500 visitatori, affascinati dalle opere scelte dai due instancabili curatori, Marina Arensi e Vittorio Vailati.

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