CINEMA La rivincita dei film d’autore: Cortellesi e Wim Wenders riportano il pubblico in sala a Lodi
Al Moderno e al Fanfulla tornano le file al botteghino
La rinascita del cinema d’essai? Presto per dirlo, ma da parecchio tempo non si vedevano tanti spettatori nella sale della città. Il clamoroso successo di C’è ancora domani , il film diretto e interpretato da Paola Cortellesi che al botteghino ha superato blockbuster come Barbie e Oppenheimer , si è rivelato il traino per riportare il pubblico davanti al grande schermo.
A Lodi, al cinema Moderno in corso Adda, l’opera ha attirato oltre 4.500 spettatori, rimanendo in cartellone ben 9 settimane (con 7 giorni di pausa). «Mercoledì abbiamo tenuto l’ultima proiezione - racconta Filippo Negri, titolare del Moderno -. Ma in programma ce ne sono altre dedicate solo alle scuole. Ho visto in sala persone che non venivano al cinema da quarant’anni: 4.500 biglietti sono tantissimi, equivalgono al 10 per cento della popolazione cittadina. Il film è uscito in un momento particolare, quando a livello mediatico si è parlato molto di femminicidio, anche se racconta una storia che riguarda soprattutto l’emancipazione delle donne». La pellicola è stata vista anche da 400 studenti lodigiani che hanno beneficiato del regalo di un anonimo e illuminato imprenditore. Una notizia che ha fatto il giro d’Italia e che ha commosso anche la stessa Paola Cortellesi, che ha prontamente ringraziato il benefattore via social.
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