Il “vento” spinge Gioele Dix sulle orme di Dino Buzzati

Questa sera l’attore protagonista al Carlo Rossi di Casale

Nel cuore della notte, sotto il palazzo in cui abita un grande scrittore, piove dall’alto una pallottola di carta. Conterrà appunti senza importanza o versi indimenticabili da salvare? Da questo suggestivo spunto, tratto da un racconto di Dino Buzzati, prende il via “La corsa dietro il vento”, il nuovo spettacolo scritto e interpretato dal noto attore Gioele Dix - che è anche drammaturgo, scrittore e regista teatrale -, in scena questa sera alle 20.30 al teatro comunale Carlo Rossi di Casalpusterlengo.

«È uno spettacolo molto bello, profondo e capace al contempo di veicolare giusti momenti di leggerezza – anticipa il direttore del Rossi Andrea Ragosta - . Sicuramente sul palcoscenico vedremo un Gioele Dix che non ci si aspetta, una vera sorpresa. Bravissimo nel trasportare gli spettatori in un viaggio sull’essere umano che, partendo dai racconti del grande scrittore bellunese, indaga il variegato mondo delle emozioni e dei sentimenti di ognuno di noi». Produzione del Centro Teatrale Bresciano, lo spettacolo vede al fianco di Dix la giovane Valentina Cardinali («attrice eclettica e molto brava, uscita dalla scuola del Piccolo di Milano», spiega Ragosta); insieme, Dix e Cardinali, saranno chiamati a dar vita alla scrittura di Buzzati, di cui lo stesso Dix è da sempre appassionato conoscitore ed estimatore («Buzzati è l’inventore di racconti perfetti, che ti lasciano sempre un segno dentro, ineffabile però familiare», ha sottolineato l’attore parlando dello scrittore di cui lo scorso anno sono caduti i 50 anni dalla morte).

Senza voler anticipare troppo lo svolgimento della narrazione, si può comunque già dire che lo spettacolo di stasera sarà ambientato in una sorta di laboratorio letterario, a metà tra una tipografia e un magazzino della memoria. È proprio in questa location suggestiva che Gioele Dix andrà ad interpretare con fine ironia il complicato labirinto di desideri e fallimenti al quale l’essere umano è inevitabilmente destinato. Relazioni, esperienze, sentimenti, sogni inconfessabili: spunti di umanità vera tratti da molte delle opere di Buzzati (“Sessanta racconti”, “Il Colombre e altri cinquanta racconti”, “In quel preciso momento”) che diventano per Gioele Dix anche un modo per parlare di sé stesso e della mai semplice natura umana.

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