
( (foto Borella))
Presentato il ciclo di Provincia, Comune e Platea: in calendario tre appuntamenti dal 9 febbraio
Tre libri per tre incontri di attualità e qualità, organizzati dalla Provincia di Lodi-Organizzazione eventi e dal Comune di Lodi, in collaborazione con “Platea. Palazzo Galeano” e con il supporto della libreria “Il Libraccio”. Presentata ieri nella conferenza stampa a Palazzo San Cristoforo, l’iniziativa “I venerdì dell’arte a Lodi” con appuntamenti il 9, 16 e 24 febbraio alle 17,30, avrà ogni volta per protagonista un libro, punto di partenza per un dialogo tra i relatori, non solo intorno all’arte.
«Sarà il primo ciclo di una serie che intende continuare, nel contesto di un articolato programma di iniziative culturali della Provincia» ha annunciato Fabio Francione, responsabile degli eventi per l’ente, introducendo gli interventi di Francesco Milanesi assessore alla cultura del Comune di Lodi, di Carlo Orsini direttore artistico di “Platea” e di Claudio Gazzola, capogabinetto della presidenza della Provincia: unanimi nel sostenere la collaborazione tra le diverse realtà, nella Lodi che può trovare le forze per giocare un ruolo significativo in ambito culturale. La figura di Gillo Dorfles, con il suo libro “Il kitsch. Antologia del cattivo gusto” recentemente riedito da Bompiani, sarà al centro del primo incontro venerdì 9 febbraio, presso la sala ex chiesetta della Provincia di Lodi in via Fanfulla 14. Ne discuterà Aldo Colonetti, filosofo e curatore delle opere di Dorfles, insieme ad Andrea Cancellato direttore A.D.I. Design Museum, e a Chiara Borgonovo, ricercatrice di storia dell’arte presso l’Università Vita-Salute San Raffaele. Parla invece anche lodigiano il volume protagonista dell’appuntamento del 16 febbraio nello spazio Platea Projects di via Maddalena 3. Recentemente edito da “24 ore Cultura”, propone in una selezione prestigiosa “100 luoghi del contemporaneo” tra i quali figura anche Platea. Palazzo Galeano con il suo riuscito programma di arte contemporanea, che ha l’obiettivo di generare un «risveglio civico»: lo ha ricordato Orsini, che dialogherà con l’autore del volume, Nicolas Ballario. Ultimo incontro il 24 febbraio alla Biblioteca Laudense, quando il libro di Demetrio Paparoni “Come la politica condiziona l’arte” (ed. Ponte alle Grazie) sarà occasione per un confronto tra l’autore e il lodigiano Alessandro Beltrami, critico d’arte per il quotidiano “Avvenire”.
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