MUSICA Il viaggio di Emit: la vita tra strada, mare, chitarre e autobiografia

Il nuovo album dell’autore lodigiano che è stato tra i finalisti di Musicultura

Un disco dal suono minimale ma sempre empatico, “vivo” e pulsante. “Vivo” è proprio il titolo dell’album d’esordio di Emit, al secolo Emanuele Conte, 29enne cantautore lodigiano balzato agli onori delle cronache la scorsa primavera grazie all’ingresso tra i finalisti di Musicultura, il prestigioso concorso che ogni anno seleziona nuovi e credibili protagonisti della canzone italiana. Attraverso 8 canzoni, Emit ci conduce in un percorso intimo e personale verso una rinascita che ha il sapore di un ritorno a casa.

“Vivo” come verbo o aggettivo? Si tratta in realtà di una constatazione che diventa infine un cenno di incoraggiamento in tempi incerti e che si apre coralmente al mondo (nel brano di chiusura “Viviamo”) per ricordarci che anche nei momenti di difficoltà possiamo essere pienamente noi stessi e comunicare ciò che sentiamo.

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