MUSICA Pensieri, parole e note per l’integrazione: Baccini, Folco Orselli e Pedrini “sul confine”

Domenica in piazza della Vittoria a Lodi per la Giornata mondiale del rifugiato

“Mi hanno detto che c’è un posto in cui le strade sono lastricate d’oro/ Ed è proprio pochi chilometri dopo il confine/Ma quando raggiungi questa terra promessa i sogni svaniscono ed è troppo tardi per tornare indietro”. Così cantavano Bruce Springsteen, Willie Nelson, Jackson Browne e altre leggende della musica americana rifacendo un brano scritto da Ry Cooder che parlava delle vite dure e complicate di migranti e rifugiati.

In occasione Giornata mondiale del rifugiato, il Comune di Lodi e la rete nazionale Sai (Sistema di accoglienza e integrazione), in collaborazione con l‘Associazione 21, prendono spunto dai versi di quella canzone per battezzare una serata di “pensieri, parole e musica” per l’integrazione dei popoli. “Across the borderline – Musica per l’integrazione dei popoli” è un incontro tra note e parole ideato e condotto dal giornalista e scrittore Ezio Guaitamacchi che vedrà la presenza sul palco anche di tre artisti impegnati nel sociale come Folco Orselli, Francesco Baccini e Omar Pedrini. L’appuntamento, inserito nel cartellone di Lodi al sole, è in programma domenica sera (ore 21.30) in piazza della Vittoria.

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