TEATRO Le “costellazioni” di Lietti e Micci: una bella prova d’attore al Carlo Rossi

Le vicende che ci accadono possono avvenire in infinite maniere diverse. A volte è questione anche solo di una parola detta (o non detta), se non addirittura del modo in cui quella stessa parola viene pronunciata o taciuta. Postura, intonazione della voce, sguardo. Gesti, decisioni prese (o non prese). E il corso della vita cambia. In infiniti modi possibili, tanti quanti possono essere - secondo la teoria della fisica quantistica- gli universi paralleli in cui può scorrere il flusso del tempo.

Quanto sarebbe utile riflettere periodicamente su tanta complessa argomentazione (ma poi non così tanto, se ci si pensa bene) e chissà se anche questo proposito sarà entrato nel bagaglio di emozioni portate a casa dagli spettatori che al Carlo Rossi di Casalpusterlengo mercoledì sera hanno goduto dello spettacolo “Costellazioni” del britannico Nick Payne.