Telekommando

Questa settimana partiamo prendendola un po’ alla larga. Ciò perché coinvolti nella fantasmagorica girandola degli eventi di Book City. Proprio la manifestazione letteraria arrivata dalla cintura metropolitana in alcune città della provincia lombarda suggerisce alcuni contatti con la televisione. Dunque, si torna all’oggetto del contendere di questo spalto e osservatorio privilegiato sull’elettrodomestico più diffuso nelle cucine, nei salotti e nelle camere da letto degli italiani, con la concessione di qualche escursione nel mondo dei new media e d’ora in poi anche sull’AI. Insomma, quello che gli studiosi e scienziati chiamano ibridazione dei mezzi. Sto spicciando tutto dal basso, senza ulteriori paroloni. Anche perché, al di là delle presenza costante del digitale in ogni attività quotidiana, alla fin fine nei momenti di “vuoto” (in tv c’è l’intrattenimento che sia poi intelligente o meno questo è da sottoporre al giudizio di ogni singolo telespettatore) si gioca con lo zapping o tutt’al più ci si affida a un libro. Quando le due cose sembrano coincidere ecco che si ha la possibilità di assistere a singolari affinità come quelle che si possono e sono state colte ad esempio tra un romanzo come “Un milione di scale. Le ragazze della Rinascente” di Giacinta Cavagna di Gualdana e il “Paradiso delle Signore”, la serie di Raiuno pomeridiana che va avanti da più di 10 stagioni. L’esercizio potrebbe sembrare fine a sé stesso. Ma, è oltremodo interessante andare a pescare le affinità come detto ed è questo un gioco non banale tanto da suggerire al lettore di provare anche con altre trasmissioni e libri. Forse così si guarderà diversamente la tv e si tornerà a leggere con grande piacere. Forse. (F. Fr.)

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