
Editoriali / Lodi
Domenica 02 Luglio 2023
Diecimila ragazzi ai Grest, non diamoli per scontati
Il commento del direttore del «Cittadino» Lorenzo Rinaldi
Lodi
Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. E così non stupisce che la settimana sia stata monopolizzata dalla violenta rissa andata in scena nella notte fra sabato 24 e domenica 25 maggio in piazza Mercato a Lodi, per la quale al momento la polizia di stato ha denunciato cinque nordafricani residenti a Tavazzano, di età compresa fra i 20 e 25 anni: non proprio dei ragazzini. Eppure la settimana che va a concludersi è stata caratterizzata anche da molto altro. È stata, ad esempio, la terza settimana dei Grest negli oratori, che nella sola diocesi di Lodi garantiscono un “porto sicuro” per circa 10.000 tra bambini e ragazzi, grazie allo sforzo dei parroci, dei coadiutori e di circa 3.000 animatori. Numeri suscettibili di qualche variazione, perché non tutti partecipano per l’intera durata, ma che nella loro dimensione rendono bene l’idea di come i Grest, dalla chiusura delle scuole in poi, siano l’iniziativa che catalizza il maggior numero di minori sui nostri territori e rappresentano un fenomeno sociale di assoluta rilevanza. Anche se, visto che si sono sempre fatti e centinaia di migliaia di persone li hanno frequentati nel corso degli anni, li diamo per scontati.
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