
Editoriali / Lodi
Martedì 28 Gennaio 2025
Lo standard della disumanità dietro le deportazioni del presidente Trump
Due immagini provenienti dagli Stati Uniti mi sembrano essere diventate particolarmente iconiche in questi primi giorni della nuova presidenza Trump. La prima ritrae il pulpito della Cattedrale di Washington, dove la vescova Mariann Budde della diocesi episcopale tiene il tradizionale sermone il giorno dopo il giuramento del nuovo presidente. La seconda è un’istantanea pubblicata sul profilo della Casa Bianca su X, che mostra i “deportation flights”, ossia i voli che espellono i migranti irregolari dal suolo americano. Nell’immagine si vede un gruppo di uomini incatenati, con tratti probabilmente sudamericani, mentre si avviano verso la stiva di un aereo militare per l’imbarco.
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