Editoriali / Lodi
Domenica 15 Dicembre 2024
Lodigiano e Sudmilano: quattro sfide per il volontariato dei nostri territori
L’editoriale Inverno demografico, nuovi ritmi di lavoro, integrazione degli stranieri e attrattività dei giovani
Il Lodigiano è da sempre terra di volontariato. Ma quali dimensioni ha questo fenomeno? Non è facile inquadrarlo in maniera precisa perché mancano basi statistiche uniformi. Possiamo però partire da alcuni dati certi e ci affidiamo alla Provincia di Lodi, che esercita su delega della Regione le competenze relative alla gestione delle pratiche di iscrizione e cancellazione nel nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
Ad oggi risultano iscritti al Registro 497 Enti del Terzo Settore aventi sede in Provincia di Lodi, di cui 199 Organizzazioni di Volontariato, 203 Associazioni di Promozione Sociale, 71 Imprese Sociali e 24 realtà classificate come “altri Enti”.
Questa però è solo una parte della “galassia volontariato” del Lodigiano, perché il Registro è unostrumento di recente istituzione e molte associazioni devono ancora completare le procedure di iscrizione o di trasmigrazione da altri Registri settoriali pre vigenti. Nel dettaglio, attualmente in Provincia di Lodi sono in corso le istruttorie per 384 pratiche di trasmigrazione e 132 nuove domande di iscrizione. Un altro adempimento particolarmente delicato è quello relativo alla vigilanza sui bilanci: quelli depositati in Provincia ad oggi ammontano a 1.361, a cui si aggiungono 477 istanze di variazione.
Nell’esercizio delle funzioni di vigilanza sono state rilevate considerevoli difficoltà da parte della maggioranza delle associazioni nella predisposizione dei bilanci secondo i criteri dettati dalla nuova normativa, difficoltà che danno luogo a sbagli ricorrenti. Sembrano pesantezze burocratiche, ma in realtà sono aspetti essenziali perché fanno la differenza tra la possibilità di usufruire o meno dei regimi fiscali agevolati.
Questo il quadro, che non fotografa nella sua totalità il mondo del volontariato e del terzo settore lodigiano ma è almeno un punto di partenza.
Da quanto appena detto, emerge che uno dei principali problemi che si trovano oggi ad affrontare le associazioni di volontariato è proprio quello della burocrazia: potrebbe sembrare un paradosso ma ci troviamo nella condizione in cui le nuove norme anziché agevolare un settore fondamentale per il nostro “sistema paese” lo mettono in difficoltà.
Ci sono poi altre quattro sfide che le nostre associazioni devono affrontare
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