A Lodi Pronto soccorso preso d’assalto: «Qui si vede tanta violenza»
MAGGIORE Nel fine settimana costantemente 30 persone in cura e almeno 15 in attesa. L’ex assessore provinciale Capezzera: «C’è carenza di personale, i tempi di attesa si sono dilatati. La nostra sanità è malata»
Sovraffollamento continuo, costantemente con circa 30 persone in cura e almeno 15 in attesa, tempi d’attesa lunghissimi, anziani soli, ambulanze in coda come al supermercato. E poi tanta violenza. Il pronto soccorso di Lodi da venerdì sera a domenica è stato sotto enorme pressione. Il servizio, visto dalla parte degli utenti, è stato davvero in difficoltà, come testimoniato da Nancy Capezzera, ex assessore provinciale, voce e volto della politica locale, in pronto soccorso da sabato sera per oltre 24 ore per assistere un familiare.
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