A Lodi svaligiato nella notte il ristorante La Coldana: razzia di bottiglie di vini pregiati

STELLA MICHELIN I ladri con un blitz di pochi minuti sono andati a colpo sicuro in cantina

Svaligiata nella notte tra lunedì e martedì la cantina di vini di pregio del ristorante stellato La Coldana di Lodi. Ignoti si sono introdotti rompendo i serramenti e i vetri di una finestra, poi hanno agito a colpo sicuro portando via decine e decine di bottiglie tra le più ricercate. Non si conoscono tutti i dettagli né l’entità del furto, ma la cantina della Coldana era punto di riferimento per i vini pregiati non solo per il Lodigiano, ma anche per il Cremasco e il Sudmilano. A operare con ogni probabilità sono stati dei professionisti.

Lo suggerisce almeno la modalità e la velocità del furto. Con un’organizzazione perfetta e senza sbavature, da quando è scattato l’allarme a quando si sono precipitati sul posto polizia e titolari del ristorante sono passati meno di 10 minuti. I ladri non hanno toccato altro, non hanno guardato in giro, ma sono andati a colpo sicuro nella cantina dei vini pregiati. Impossibile definire il valore del bottino, molto, molto consistente.

Pur senza conoscere quali vini fossero effettivamente disponibili, nella carta dei vini del ristorante stellato compaiono alcune delle migliori bottiglie di Borgogna come Romanée-Conti Monopole Grand Cru o la La Tâche Monopole Grand Cru, grandi toscani come il Tignanello 1987 di Marchesi Antinori o un Brunello di Montalcino del Marroneto, e ancora champagne come il Clos du Mesnil Blanc Brut di Krug o un quasi più banale Grande Dame Veuve Clicquot-Ponsardin. Etichette dai 300 euro in su, fino a qualche migliaio di euro.

Ieri l’inventario puntuale non era ancora stato fatto, ma sono stati portati via tutti i vini di pregio, non è stata lasciata nemmeno una bottiglia. Il locale oggi sarà regolarmente aperto, ma il colpo è stato durissimo. Non solo per il valore economico, ma anche per la cura della selezione, all’altezza della stella Michelin del locale.

Il furto ricorda da vicino quello avvenuto proprio un anno fa al ristorante Remolino di Casaletto Ceredano, quando una banda di almeno 10 persone aveva saccheggiato la cantina in soli 8 minuti, portando via i cartoni di vino di pregio con delle carriole e caricandoli poi su un furgone con cui si erano dati alla fuga.

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