
Allarme per il disagio giovanile, a Lodi arriverà anche Paolo Crepet per incontrare le famiglie - Il video di presentazione del progetto
Gli incontri L’iniziativa lanciata dalla Compagnia della solidarietà
Lodi
Paolo Crepet a Lodi grazie all’impegno de “La Compagnia della solidarietà” con il ciclo di incontri “Alert malesseri giovanili”.
La Compagnia della solidarietà. Video di Lucia Macchioni
Il celebre psichiatra, scrittore e sociologo approderà in città il 26 maggio (ore 20,30) all’auditorium Tiziano Zalli in occasione dell’incontro organizzato dall’associazione che, dal 2012, si occupa di far fronte alle necessità delle famiglie più fragili.
Stilando un calendario di tre appuntamenti che intendono far luce sul tema del disagio giovane, “La Compagnia della solidarietà” guidata dalla presidente Patrizia Codecasa scenderà in campo a fianco dei ragazzi, con dati alla mano ed esperti che forniranno un quadro del problema, trovando nuove soluzioni. “Mordere il cielo” sarà l’incontro per cui i biglietti stanno andando a ruba su Ticketone.
Gratuiti, con offerta libera, invece, gli altri due eventi troveranno casa nella cornice della Sala della musica alla Fondazione Cosway (via Paolo Gorini 6). «“Anche per giocare servono le regole” (19 febbraio ore 18,30) - spiega la presidente Codecasa -, condotto dal giornalista Claudio Gazzola, alternerà le testimonianze dell’ex magistrato, giurista e scrittore Gherardo Colombo e delle psicologhe Alessandra Bignami e Primavera Boccardi. Grazie ai dati forniti da enti locali sarà possibile inquadrare il problema e avere un termometro della situazione a livello locale».
“Se bastasse amore”, invece, (18 marzo ore 18,30) vedrà in “cattedra” la professoressa Arianna Gnutti dell’Università di Brescia, la dottoressa Roberta Giacchero che, primaria del reparto di pediatria con esperienza nel campo dei disturbi alimentari nell’età evolutiva, ha il polso dei disagi che colpiscono i ragazzi, la direttrice della neuropsichiatria infantile dottoressa Francesca Beccaria e il dottor Marco Vercesi del Centro psico sociale.
«Rapporti e relazioni sono le parole chiave per affrontare il problema, ma anche per descrivere la rete nata con tutti gli enti che hanno collaborato», ha detto la consigliera Alessia Maggi che, insieme alle “colleghe” Stefania Rozza, Maura Arcaini, Cristina Zucchetti, Maria Rosa Padovani, Giorgia Sguazzi, Enrica Zacchetti e Marina Brusoni, ha lavorato all’iniziativa. Un percorso che avrà un proseguo, promette la presidente, grazie alla collaborazione del Comune e della Provincia di Lodi, di Assolombarda, del “Cittadino”, della Fondazione BPL, di Casartigiani e di Unione Artigiani e Imprese: «Abbiamo intrecciato una rete - ha detto Mauro Sangalli - e facendo squadra ci schieriamo dalla parte delle famiglie, comprendendo che, fare i genitori, è in assoluto il mestiere più difficile».
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