Caccia: nove multe e 189 persone controllate in un mese

Nove sanzioni amministrative su quasi 150 attività di controllo. È l’esito dell’attività svolta dal Corpo di polizia Locale della Provincia di Lodi e dal Servizio di vigilanza volontaria dall’apertura della stagione venatoria, un mese fa. Oltre a verifiche e pattugliamenti, sono proseguite le attività sulla fauna selvatica. La caccia è partita ad handicap quest’anno, sia per le restrizioni imposte dalle misure di prevenzione della Peste suina africana, piuttosto blande invero per i cacciatori, sia per il ricorso al Tar riguardo alle specie di avifauna prelevabili, vicenda che ha comportato il rinvio a inizio ottobre della caccia a determinate specie. Polizia locale della Provincia di Lodi e Vigilanza volontaria hanno effettuato 141 controlli che hanno coinvolto 189 cacciatori. I verbali di accertamento per violazioni amministrative sono stati 9, in un caso è scattato il sequestro amministrativo della selvaggina abbattuta, una minilepre, per una sanzione di 826,88 che andrà a Regione Lombardia. Le violazioni contestate sono in gran parte di carattere burocratico, mancata annotazione di capi o del giorno di caccia prescelto, ma ci sono anche l’addestramento dei cani in periodo non consentito, il mancato utilizzo di un indumento ad alta visibilità, e lo sparo troppo vicino alle abitazioni.