CASALE I resti del nonno scompaiono dal cimitero, scattano due esposti alla procura

Va al cimitero di Casale dopo molto tempo a trovare il nonno e scopre che i suoi resti sono stati spostati, la lapide rimossa, le fotografie sparite. Al loro posto, un’altra salma, un’altra lapide, altre fotografie. Quella che potrebbe sembrare solo una questione tra parenti, in realtà finisce in procura a Lodi, con un esposto contro ignoti nel quale si fa riferimento ai reati di violazione di tomba e vilipendio di cadavere. Perché a distanza di tempo, nonostante le richieste al Comune e alla ditta che all’epoca gestiva il cimitero, ancora non si è chiarito chi e in virtù di quale autorizzazione abbia compiuto l’operazione.