CASALE Santantonio: «Un’opera importante, opportunità per Casale
e per tutto il territorio»

Le parole del presidente della Provincia

«La variante di Casalpusterlengo della via Emilia è un’opera di straordinaria importanza, sicuramente tra gli interventi infrastrutturali più significativi di sempre per il Lodigiano, sia per caratteristiche tecniche che per dimensioni finanziarie dell’investimento». A parlare è il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio, che non esita a definire l’opera «una opportunità per Casalpusterlengo e in generale per tutta la Bassa». Per quanto riguarda la città «potrà innanzitutto risolvere le criticità generate dall’attuale tracciato, che attraversa il centro abitato, creando anche le condizioni per pensare a futuri interventi di rigenerazione urbana e rilancio funzionale di alcune aree di significato strategico - osserva -. Renderà poi più rapidi e sicuri i flussi di traffico su una arteria di rango nazionale che corre lungo uno dei più importanti corridoi infrastrutturali dell’intera Italia, migliorando in particolare le relazioni tra la bassa Lombardia e l’alta Emilia». Ma non c’è solo questo. «La nuova strada ha inoltre le potenzialità per diventare un volano di sviluppo per il territorio che ne è lambito, come già dimostra, per esempio, il rinnovato appeal della principale area industriale dismessa del Lodigiano, quella dell’ex Gulf, che in prospettiva sarà più facilmente accessibile e più rapidamente in collegamento con i grandi assi di spostamento». Santantonio ragiona poi sull’intermodalità: «Se pensiamo a questo elemento in un’ottica integrata con un altro intervento infrastrutturale che interessa la Bassa, vale a dire il raddoppio della linea ferroviaria tra Codogno e Cremona, si aprono opportunità ancora più interessanti, facendo leva sull’intermodalità gomma-ferro. Sotto il profilo dell’armonizzazione con la rete viabilistica provinciale l’attenzione è rivolta in particolare ai raccordi con le sp 141 e 142, che mettono rispettivamente Brembio e Casale in relazione con Somaglia - afferma -. Il sopralluogo ci ha inoltre fornito l’occasione per rappresentare ad Anas l’opportunità di un confronto diretto di approfondimento delle soluzioni progettuali che l’azienda sta definendo per lo svincolo della via Emilia in località Faustina a Lodi. A tale proposito abbiamo ribadito di non essere favorevoli a una soluzione ad alto impatto visivo come quella del sovrappasso, ma avremo modo di riparlarne, grazie alla disponibilità che abbiamo ottenuto».

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