Chiude l’edicola di San Bernardo a Lodi: «Siamo passati tutti da Rosella»

«Quanti ricordi, siamo passati tutti da Rosella..». E ancora «mancherà, c’è sempre stata». Sono solo alcuni dei commenti di chi passa per un saluto, un abbraccio, una parola. In questi giorni, viale Piemonte, è di scena un pellegrinaggio di affetto e ricordi del quartiere San Bernardo. La meta è la vetrina dell’edicola/cartoleria di Rosa Fugante, per tutti Rosella, che ha aperto nel 1972. Sono gli ultimi giorni di lavoro per lei: a fine mese chiuderà l’attività per la pensione. La incontriamo dietro al bancone, con la figlia Annalisa Orsini, che è sempre al suo fianco. Ogni sabato di dicembre, per salutare tutti i clienti, hanno deciso di dare una festa con tutti gli articoli scontati e lo spazio per le chiacchiere e i saluti. «Perché almeno ci si saluta con un sorriso..» dice Annalisa. Anche perché le lacrime sono dietro l’angolo di una conversazione, ogni ricordo. E non appena a Rosella parliamo delle tante parole di affetto che si raccolgono nel quartiere parlando di lei e della sua attività, eccole spuntare dagli occhi gentili. «Lo so, mi commuovo, non ci posso fare niente - dice subito - : abbiamo aperto nel 1972 come edicola con dei soci. Poi dal 1978 abbiamo aggiunto la cartoleria e ho preso in mano tutto io: da quel momento è sempre andata avanti così». E da allora, per 46 anni, il tempo qui si è fermato. «Mi sono sempre trovata bene, è un quartiere fatto di tante persone gentili - spiega e quando nominiamo i bambini - : oh, i bambini qui ci sono sempre stati. Venivano anche in fila qui a comprare Il Cittadino con le maestre, tutti con il loro soldino in mano. Un’immagine bellissima, mi fa commuovere». Rosella ha provato a vendere, perché «mi sarebbe piaciuto, anche per il quartiere, che restasse qualcosa: qualcuno si è anche interessato, ma forse, quello dell’edicolante, è un mestiere che oggi spaventa per i ritmi e gli orari. Io però i giornali li ho sempre venduti e continuo a venderli: voglio solo ringraziare tutti i clienti, tutti quelli che ci sono sempre stati e tutti quelli che mi stanno dando questo affetto. Grazie e arrivederci a tutti».