Chiusura del ponte, Fanfani difende l’opera, «ma già due anni fa, in fase di elaborazione del progetto, Furegato poteva inserire premialità per la riduzione dei tempi»

LODI L’ex assessore rivendica la responsabilità politica, ma non le modalità

«Chi dice che l’opera non serve ed è contrario con argomentazioni serie alzi la mano e se ne assuma la responsabilità». Perché «le alluvioni quando arrivano non tengono conto delle parole dei “bastiancontrari”, pur incompetenti, che sempre ci sono stati e sempre ci saranno». Non ha dubbi Ettore Fanfani, ingegnere, progettista idraulico e strutturale, già direttore generale del Consorzio Muzza, oggi Commissario del Consorzio Est Sesia. Al giugno 2020 risale la nomina come assessore della giunta Casanova, con delega anche alle politiche delle acque. Ed è con Il Cittadino che l’ingegnere torna ai giorni che hanno deciso del destino del ponte storico e alle ragioni.

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