Da Lodi a Lecce per stampare banconote false: sequestrata la “zecca” clandestina

LE INDAGINI Un lungo e complesso lavoro portato avanti dalla procura pugliese con i carabinieri e l’Europol

Lodi

Da una parte, i falsari, dall’altra, la Procura della Repubblica di Lecce, con i carabinieri della sezione Criptovalute del comando di Antifalsificazione monetaria. Sono questi i protagonisti di una storia che sembra un film, e che si è conclusa con lo smantellamento di una vera e propria stamperia clandestina attiva sul territorio di Lecce. Una storia che parte in Puglia, ma che arriva in tutta Italia e anche all’estero: la distribuzione online di banconote false, infatti, sarebbe stata attiva su scala internazionale tra Francia, Spagna, Germania, Austria e Belgio.

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