Da una telefonata inaspettata al “faccia a faccia” con Bergoglio

Ferruccio Pallavera ripercorre l’incontro a Roma con Papa Francesco

Lodi

Era il 14 luglio 2020. Seduto al computer, stavo terminando il capitolo di un libro dedicato alla storia delle Casse Rurali del Lodigiano. Il cellulare squillò alle attorno alle due e mezzo del pomeriggio. Quando lessi il mittente - nessun numero di telefono, nessun nome e cognome, solo la parola “sconosciuto” - sbuffai e pensai a un nuovo trucco escogitato dal solito venditore o dall’inguaribile call center. Al mio svogliato “Pronto?”, rispose una voce che mi raggelò: «Signor Ferruccio? Buongiorno. Sono Papa Francesco».

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