Difese spondali in zona Canottieri a Lodi,
i cantieri anti-alluvioni in autunno

Fiume Adda Il Broletto dà il via alle procedure di gara da 950mila euro grazie a finanziamenti della Regione

Lodi

Ulteriori, concreti passi in avanti per veder realizzato un nuovo tassello del puzzle di difesa spondale della città. Dopo l’approvazione dell’esecutivo, c’è l’avvio dell’iter procedurale di gara per l’affidamento dei lavori di messa in sicurezza, con posa di panconi amovibili, dell’area Canottieri. I lavori dovrebbero partire già verso questo autunno, e finire nel giro di qualche mese. Al circolo di via Nazario Sauro esultano. «Siamo contenti che questi lavori possano andare in porto» dice il presidente del circolo Canottieri Giancarlo Zanella.

A fornire maggiori dettagli sull’intervento il cui importo complessivo a base di gara ammonta a circa 950mila euro, su un quadro economico da 1,5 milioni di euro coperto da un finanziamento specifico di Regione Lombardia, è l’assessore ai lavori pubblici della giunta Furegato Gianluca Scotti. «Il progetto esecutivo è stato approvato, adesso si avviano le procedure di gara per individuare il contraente, ossia l’impresa che si occuperà dei lavori - spiega l’assessore Scotti -. I lavori potranno incominciare dopo la chiusura della stagione estiva della Canottieri, quindi dopo la metà di ottobre. I lavori hanno un programma cronologico di 6 mesi, quindi entro questo lasso di tempo devono essere finiti». Il quadro economico è di 1,5 milioni di euro, ribadisce l’assessore Scotti. Il finanziamento è di Regione Lombardia e il Comune di Lodi è il soggetto attuatore, stazione appaltante, quindi materialmente si occuperà di realizzare l’opera.

«È partito l’iter per l’affidamento dei lavori, il Comune ce lo ha comunicato chiedendo anche la disponibilità, per le aziende interessate, di poter venire alla Canottieri a fare un sopralluogo - entra nel merito della questione il presidente Canottieri Zanella -. I lavori dovrebbero incominciare a inizio ottobre, quando cioè la stagione estiva, alla Canottieri, giunge al termine. Nel frattempo verranno realizzati i sopralluoghi, si concluderà il bando e in seguito si assegneranno i lavori». I lavori vanno a coinvolgere una consistente parte della Canottieri, spiega Zanella: «Quasi tutta, dall’inizio fino ai campi da tennis, i quali rimangono esclusi insieme al campo di calcio, dove non è prevista la difesa spondale in quanto il campo è più basso e, in situazioni limite, farebbe da invaso. È una scelta tecnica. La parte più importante da mettere in sicurezza è dall’inizio sino alla fine delle piscine, con il primo campo da tennis escluso. La parte più sensibile della Canottieri, quindi gli impianti delle piscine, il bar e il ristorante, la club house, il capanno Miglio, l’inizio della segreteria, il capanno Bocconi, sarà messa in sicurezza».

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