I premi della bontà per nove lodigiani dal “cuore d’oro”

CERIMONIA AL VERRI Pergamene per atti di generosità e coraggio, un riconoscimento alla memoria

Applausi e congratulazioni per gli otto, più uno, illustri figli e figlie di Lodi premiati sabato pomeriggio dalla città nella sentita cerimonia di consegna del riconoscimento “Alla bontà e al valore”. Come da tradizione le premiazioni avvengono sotto le festività natalizie nella location dell’aula magna del liceo Verri. Quest’anno non s’è fatta eccezione. Tra i premiati anche Latifa Gabsi, perno del doposcuola popolare dell’Associazione Pierre prematuramente scomparsa un anno fa. Il primo, in ordine di scaletta, ad essere premiato è stato Renato Pezzi , dal 2009 volontario presso l’Alao, associazione che assiste i pazienti oncologici. A lui è andato il premio alla bontà “Angelo Scarioni”. Quindi il premio alla bontà “Associazione Luigi Cesaris” alla memoria di Gabsi, artefice di tante lotte per i diritti degli immigrati e figura centrale per le famiglie straniere in difficoltà. Il premio alla bontà “Isa Veluti” è invece andato a Susanna Conti e Alberto Dall’Oro i quali, all’inizio della guerra in Ucraina hanno accolto una giovane donna incinta ed il suo bimbo di tre anni, aiutandoli in tutti i modi. Il premio alla bontà “Fondazione Banca Popolare di Lodi” è stato dato a Marco Notari imprenditore che ha fondato l’Officina, una realtà produttiva che permette la crescita umana e professionale di giovani diversamente abili e autistici. Il premio alla bontà “Rotary Club Lodi” è stato affidato nelle mani di Annamaria Scaglioni e Luca Alquati , i quali hanno adottato quattro figli, due dei quali diversamente abili, accogliendo pure i bambini di Chernobyl con l’Associazione Amici di Serena. Dal 2002, quando è mancata la loro piccola Tiziana, affetta da sindrome di Down, hanno istituito in sua memoria il Progetto Tizzi, per aiutare i bambini bielorussi. Il premio alla bontà “Costanza Gorla” è andato a Fabrizio Calvi , volontario alle docce pubbliche nella città di Lodi. Infine il campione di nuoto Federico Vanelli , che questa estate ha salvato un ragazzo che stava affogando in Adda, gesto coraggioso che gli è valso il premio al valore “Romano Sacchi”.

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