Il caso dei composti fluorurati nelle acque potabili del Lodigiano: Patrizia Baffi chiede all’Ats i dati aggiornati

«Da Presidente della Commissione Sanità, ho concretizzato un’attenzione specifica sul tema della contaminazione PFAS nelle acque destinate al consumo umano nelle province lombarde, anche e soprattutto alla luce dei casi di Crespiatica e Corte Palasio dove in due occasioni nel passato erano stati rilevati valori non in linea con la restante parte del territorio. In questo senso, ho inviato una lettera formale alla fine di novembre 2023 all’ATS Città metropolitana di Milano con una richiesta di aggiornamento e di un quadro puntuale del problema. Nella risposta pervenuta a inizio dicembre da parte del Direttore generale Walter Bergamaschi, si specificava che i risultati raccolti nell’ambito dei controlli condotti da ATS nel 2023 sul territorio non hanno evidenziato una situazione di allarme sul piano della sicurezza sanitaria, in quanto tutte le rilevazioni strumentali del 2023 registrano concentrazioni decisamente inferiori al valore raccomandato da ISS, conformandosi ai requisiti igienico sanitari prestabiliti». Così Patrizia Baffi, Presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, interviene sul tema della contaminazione PFAS (sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate) nelle acque.