Il caso della mensa alla Pezzani di Lodi: il cantiere è ancora fermo, la ditta resta inadempiente

SCUOLA Il Comune valuta la possibilità di risolvere il contratto, l’opera ha un quadro economico di 1,2 milioni

Il cantiere alla scuola elementare Pezzani di viale Giovanni XXIII non si sblocca. Il Comune di Lodi sta pensando una risoluzione in danno del contratto, in quanto la ditta che si è aggiudicata i lavori continua a essere inadempiente e ha disatteso gli impegni assunti, non rispettando il cronoprogramma.

«Siamo monitorando quello che sta succedendo o non sta succedendo - spiegano da palazzo Broletto -, nella speranza che si arrivi a una formalizzazione degli atti a tutela dell’ente locale».

Il motivo della querelle è legato alla realizzazione della mensa riservata a scolari e personale. Si tratta di un’opera con un quadro economico da 1,2 milioni di euro, destinataria di un contributo Pnrr da 746 mila euro e alla quale l’amministrazione in carica ha destinato altri 400mila euro.

La rimozione del cantiere era prevista per novembre 2024: doveva essere costruito ex novo l’edificio della mensa, attrezzato con locali tecnici e di servizio. Il 2024 è però passato senza che la mensa fosse stata consegnata. Si accumularono i ritardi nella fase di completamento dell’opera: si parlò di febbraio, ma anche questo termine passò senza un reale riscontro da parte della ditta appaltatrice. Al momento non c’è un’altra data, solo la certezza che i bambini rientreranno senza la mensa e la decisione del Comune di rescindere il contratto in danno. «Stiamo lavorando affinché non si perda il finanziamento del Pnrr e che la scuola si doti della mensa nel nuovo locale - concludono i responsabili da palazzo Broletto -. L’orientamento a questo punto è la risoluzione del contratto, alla luce di quello che si è tentato di fare e non si è fatto». Poi inizierà un’altra fase, quella della riassegnazione dei lavori alle imprese in graduatoria.

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