Il Comune di Casale vince la causa con Mps, la banca pagherà due milioni di euro

Nella complessa vicenda il tribunale di Lodi ha dato ragione all’ente

Il Comune di Casale vince la causa contro “Montepaschi” e si prepara a incassare 2 milioni di euro. L’esame dei documenti che accompagnano il rendiconto 2023, da sottoporre all’esame del prossimo consiglio comunale, rivela infatti una bella sorpresa sul versante dei conti pubblici: l’entrata di questa grossa cifra, che l’istituto bancario Monte dei Paschi di Siena dovrà corrispondere al Comune in quanto soccombente in giudizio. «Nel 2006 il Comune di Casalpusterlengo stipulò un contratto di finanza derivata a copertura del proprio debito con l’istituto bancario – spiega l’assessore al bilancio Piero Mussida -. Questo contratto, tecnicamente detto “Interest Rate Swap con collar multifase”, tuttavia, fin da subito ha generato una serie di flussi finanziari negativi, che hanno visto il Comune corrispondere ingenti somme di denaro alla controparte bancaria. Una problematica estremamente articolata e complessa, che l’amministrazione comunale ha fin da subito affrontato, tanto che nell’anno 2020 è stata proposta una causa civile verso l’istituto di credito, chiedendo l’annullamento del contratto e la restituzione delle somme corrisposte alla banca. La buona notizia è che il Tribunale di Lodi, accogliendo il ricorso del Comune, ha recentemente dichiarato nullo il contratto derivato e condannato la banca a restituire al Comune la somma di euro 1.583.768,41, flussi negativi calcolati al 30.06.2021, oltre alle somme successivamente pagate. A conti fatti la cifra si avvicina ai 2 milioni di euro».

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